Sicuramente il progetto più ambizioso e impegnativo che abbiamo intrapreso. Il nostro lavoro per la rigenerazione di Trasta e del territorio circostante, nasce dalla convinzione che la bellezza e il decoro siano fondamentali per vivere bene nel proprio quartiere. 

Con la collaborazione delle altre associazioni attive a Trasta e di cittadini volenterosi, stiamo progettando di realizzare un percorso ad anello che unirà Bolzaneto, Trasta e Murta sfruttando le mulattiere e Via Trasta, arteria principale del nostro quartiere suddiviso in diversi borghi abitativi.

Il punto di partenza di questo 'Giardino diffuso' sarà il piazzale della Chiesa Nostra Signora dell'Aiuto dove gli amici del Circolo Barabini di Trasta hanno messo a dimora  due rose della collezione a loro affidata: Ibridi di Moschata, classe molto interessante e contemporanea alla nascita della chiesa stessa.

Da lì si raggiungerà l'orto-giardino, con le altre varietà di questa classe di rose,  per poi incamminarsi verso Via Trasta dove contiamo di realizzare postazioni fiorite con l'aiuto dei cittadini. Un gruppo di rose sarà posizionato nei Giardini Bottaro, un altro nei pressi dell'Officina Terranova e così via fino a Via Adda e al nuovo ponte sul Rio Ciliegio. La creuza Via Asilo Infantile di Murta condurrà al Roseto di Murta e poi alla piazza della Chiesa di San Martino dalla quale si potrà scendere a Bolzaneto o  tornare  Trasta lungo Via Monfenera.

Lungo il percorso, specialmente in zona Via Trasta, abbiamo in mente altre sorprese che per il momento non possiamo svelare.....seguiteci!

Il percorso

'La via delle rose' è un progetto di rigenerazione del territorio tra i borghi di Trasta e Murta. Il quartiere di Trasta, ai piedi della collina su cui sorge il Roseto è diviso a metà tra la sua naturale vocazione rurale e una parte profondamente deturpata dall'industrializzazione. L'idea è quella di creare un 'giardino diffuso' con piccole collezioni di rose allestite in spazi privati che mostreranno in quante forme diverse si declina il genere Rosa.
In questa rudimentale cartina vi mostriamo il percorso che si potrà già vedere a maggio.
12 collezioni di rose (che speriamo aumentino) e un prato che sarà dedicato alla flora spontanea.
Lungo la via, cartelli esplicativi spiegheranno le diverse collezioni con QRcode collegati al nostro sito per approfondimenti. Troverete anche cartelli dedicati ad alcuni luoghi di interesse di Trasta e Murta.
Nella parte più industriale di Trasta contiamo di far realizzare murales con temi legati alle rose e alla storia del quartiere.
Sembrava una strana visone da folli e invece sta diventando realtà, cari amici. La bellezza ci salverà, eccome!
Le rose, per la maggior parte, provengono dallo splendido vivaio di Annalisa Glorio. Arriveranno giovedì! Non vediamo l'ora.
Presto vi presenteremo il logo ufficiale realizzato da un giovane grafico.
Ringraziamo le attività e i privati che hanno aderito mettendo a disposizione i loro terreni.
Collaborano al progetto: Circolo Barabini di Trasta, I ragazzi del Don, Nuovo Comitato spontaneo Trasta e Fegino.
 
Ecco l'itinerario:
 
1 Ibridi di Moschata
2 Rosa ‘Peace’
3 Davide dalla Libera
4 Ibridi rifiorenti
5 Ibridi di tè moderni
6 Polyantha
7 Rose Portland
8 Floribunda
9 Ibridi di tè moderni
10 Ponte sul Rio Ciliegio
11 Ibridi di Rugosa
12 Prato naturale
13 Roseto di Murta

Il Logo

Con gioia (e orgoglio) vi presentiamo il logo ufficiale de 'La Via delle Rose', realizzato da Federico Ghiglione, giovane grafico di Trasta che ha saputo riassumere in questa immagine gli ingredienti fondamentali del progetto:
la via e il ponte stilizzati diventano una teca che custodisce le rose e che richiama il senso del nostro lavoro: la conservazione del patrimonio paesaggistico e storico del territorio che viviamo.
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